Pere
Signori e Signore questa non è una canzone
Ma l'inizio di un servizio di informazione su come la si butta
Visto che siamo alla frutta
E non ci interessa il sapore ma solo la buccia
E ci fidiamo dello yogurt more e lampone
Lo mangiamo come le modelle alla TV
Vogliamo la repubblica delle banane
Ci basta che ci sia un bollino blu
Ma le pere non basta farle vedere
Bisognerebbe toccare per sapere se son vere
Pere
Da quando Sabrina Ferilli portava la prima
Vediamo ciliegie e mirtilli nella vetrina
Per la fragola e la susina si suda
Ma la vita si denuda e ci mostra una zucchina cruda
Abbiamo un clima buono per l'anguria fuori stagione
Ma i noccioli chissà chi l'ingoierà
Le arance le beviamo da dentro un cartone
Pagando una cassiera che ci mostrerà
Le pere non basta farle vedere
Bisognerebbe toccare per sapere se son vere
Pere
Le pere non basta farle vedere
Bisognerebbe toccare per sapere se son vere
Pere
In prima visone con mele e melone
Puntuale come mandarini a Natale
La donna sul mio calendario appare
Si spoglia mese dopo mese
Una foto tira l'altra come le ciliegie
Ma alcune pesche sono tese
Non vedi che la pelle tira sembra troppo dura
Dici che è normale?
Non mi fido per natura
E tocco tutto quello che mi danno
L'uomo del monte dice sì
Ma qui la confezione troppo trae in inganno
E sono prugne e rape se chiediamo albicocche
E una carota fatta a fette dentro nei boxer
Per le fragole e champagne devi fare i milioni
Però sti peperoni non li mando giù
E anche se sono nato nel tuo supermercato
Se non sono sicuro non le compro più
Le pere non basta farle vedere
Ora vogliamo toccare per sapere se son vere
Pere
Le pere non basta farle vedere
Ora vogliamo toccare per sapere se son vere
Pere