Minor

Squarta, Grandi Numeri, Primo Brown

È una formalità
Contano solo le gocce di sudore in fronte
Più di qualsiasi verità
Non sei d'accordo, è uguale
Non distinguo un discorso superfluo
Da uno superficiale
Lezioni di portamento e postura
Debutti in società, tutti bon ton
Niente cultura e che si fottano
La mia è una malattia
La loro l'euforia di un attimo
Si concedono a critiche e paragoni
Fra il ponte di Brooklyn e Roma
Campo De' Fiori
Parlano di fame e coerenza, solo cazzate
Ogni uomo una circostanza diversa
Lasciatemi in pace
Con undergound, overground, commerciale
Dare etichette a quello che faccio
Non è la mia ambizione
L'hip-hop non cresce in Italia
E dov'è il guaio?
La mia risposta abita in te: minor

Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente
A ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente
A ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri

Bene, tu dici? Io non credo
Tagli su di te eppure grosse
Cicatrici non ne vedo
Questa è scena, questa è una commedia
Ma mi tengo in allarme, testa in fiamme
Col timore di una qualche insidia
Un progetto più grande del solito
Perché cazzo devi ragionarlo in piccolo
O lasciarlo al freddo? Minor? Seguro
Vuole dire che hai il cervello come
Il buco del mio culo, altrochè traino
Nun parlarmi di espansione
Se ti chiami discografico e non metti
Un soldo per la produzione
È panico per chi ha rime e un flow che gira
E non guardare me che sto bene
Quando c'è gente che non c'ha una lira
Vieni che ho lo show sulle spalle
Cene da offrire alla clientela
Ma non sono Rockfeller
Mi vorrebbero calato in certe parti
Ma io non dico hardcore per
Il piacere di esaltarti

Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente
A ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente
A ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri

Potrei farti un elenco di nomi, persone
Dirti semplicemente chi rema contro e come
Ma questo a me non interessa
Cor Veleno, più nessuno può tenermi testa
No uh
È la politica del "tutti al successo"
Oppure l'attutudine a escludere
Il compromesso
Non mi basta, portami i profeti
Oltre le loro parole
Io voglio guardarli in faccia

Tu dici per i soldi "a domani"
Siamo amici, ma ho le tasche
Che continuano a fissarmi con
Quegli occhi infami nel branco
Gente fa il diavolo da i nervi tesi
Presi uno ad uno sono niente più che borghesi
Chi mistifica, chi giustifica
Chi si sbilancia al domani ma tanto
È merda che non si pianifica
Su un palco credersi al sicuro è un abbaglio
Se il palco è una vetrina dove
Arrivano a comprarci a paio
O ti gestisci o ti gestiscono
Con fili in nylon
Io la mia attitudine ce l'ho, tu minor

Minor, minor

Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente
A ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente
A ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri

Curiosités sur la chanson Minor de Cor Veleno

Quand la chanson “Minor” a-t-elle été lancée par Cor Veleno?
La chanson Minor a été lancée en 2001, sur l’album “‎Rock ‘N’ Roll”.
Qui a composé la chanson “Minor” de Cor Veleno?
La chanson “Minor” de Cor Veleno a été composée par Squarta, Grandi Numeri, Primo Brown.

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