Disturbo Bipolare
Ti giuro non ho mai avuto un secondo fine.
Se non mi guardi in faccia mi è più facile mentire.
Tu usi le bugie al posto delle anfetamine. E’ facile ferire , sempre meglio che sparire. E dire.
Che infondo non ci manca niente anche se ci lamentiamo.
Che l’unico malessere e doversi dire : ti amo.
Sembra perfetto , le prime volte , poi ci si accorge , che tutti i giorni sono déjà vu.
E vorrei dirti scusa ma mi sento stretto ovunque.
Classico estraneo alle feste , che si fa’ di ansie.
Adesso il male dorme , in mezzo a noi in queste stanze.
Ed io no so mai scegliere quale mia parte mostrare , tutto sono troppo e una metà mi fa rischiare, malinconico entusiasta in eterna opposizione o forse tu sei finta ed ho vissuto un ‘illusione
Benvenuti nel club: mai
Nel letto poi al mare il mio disturbo bipolare
Le tue rose infiocchettate che marciscono in cortile.
La tua voglia di sentirmi solo inciso su vinile.
Io che ostento nichilismo ad ogni tua allucinazione.
Ti scopavi la mia pelle e non un pezzo di cartone.
Sono intime le strade quando sono più affollate.
Quante vite che incrociamo , quante ne abbiamo calpestate?
Ti ricordi la teoria dei molteplici universi, trovo comico esser l’io in cui ci siamo persi. E per ogni mio riflesso che continuerà ad urlare... ci sarà un altro me stesso preso a ridere e scopare.
Tu la chiami dipendenza , ed ora screditi il mio nome, non sopporti l’astinenza , ma ti scegli la prigione.
Ed io che non so mai scegliere ,quale mia parte mostrare, tutto sono troppo , una
Metà mi fa rischiare.
Malinconico e entusiasta in eterna opposizione
E forse sei tu finta ed ho vissuto un illusione.
Benvenuto nel club del mai
C’ho una tempesta nella testa
Dimmi che cosa ne sai di me