In loop (la forma di un cuore)
[Testo di "In loop (la forma di un cuore)" ft. Two Fingerz]
[Strofa 1: Dargen D'Amico]
Ha la forma di un cuore
Ma in realtà è una macchina per le parole
E se vedi sangue blu è paraflu e la puntina crea il solco
L'elettricità illumina il mondo, come il primo fulmine il primo giorno
E Dio si guarda intorno un solco parallelo alla realtà
Se chiudo un occhio, giro mezzo mondo, almeno ne sogno metà
Stammi dietro che chiedo al manovratore dell'ascensore a che piano va
Va al piano bar, bene, la seguiamo su fino a Gesù e giù fino a Belzebù
E poi pic-nic ai piani intermedi
Sempre sazio finche credi a ciò che non vedi
E i bassi caldi trapassano le pareti
Appannano la stanza e poi scrivo col dito sui vetri
Fino a fermarmi sul precipizio
Se vuoi che resti vivo metti il disco dall'inizio
[Ritornello: Dargen D'Amico]
Ah, come posso fidarmi di una musica che
Al primo black out non c'è più?
E l'infinito è solo un suono ripetuto in loop
Come posso fidarmi di una musica che
Al primo black out non c'è più?
E l'infinito è solo un suono ripetuto in loop
[Strofa 2: Danti]
Tu vuoi cambiare il mondo con la musica, buon lavoro
Io mi accontento se con la musica cambio lavoro
Ci sono giorni in cui mi sento il capo
E giorni in cui butterei tutto e rifarei da capo
Giorni che faccio discorsi senza capo né coda
Altri che ogni cosa che dico è una strofa
Allora scrivo vado in studio schiaccio Rec
Ma me ne pento subito dopo come quando mangio da Mc
Non è la gente a darmi la sicurezza che mi serve
Andare controcorrente non serve a niente
È piccola la Terra
Ci scontreremo se voi andate contromano come in Inghilterra
Non ti costringo a vederla come Danti
In fondo su questa Terra c'è posto per tutti quanti
Two Fingerz baby musica libera
Sul resto ci faccio una croce sopra come la Svizzera
[Ritornello: Dargen D'Amico]
Come posso fidarmi di una musica che
Al primo black out non c'è più?
E l'infinito è solo un suono ripetuto in loop
Come posso fidarmi di una musica che
Al primo black out non c'è più?
E l'infinito è solo un suono
[Strofa 3: Dargen D'Amico]
La mia musica è un bisogno d'aria
Quando tutti intorno a me respirano bene di altra aria
Non c'è bisogno io non so se cambia il mondo
So che nell'hi-fi ho la rivoluzione spenta se l'impianto è in standby
Quando tutti ti danno contro trovi chi ti asseconda
Nascosto in qualche disco a notte fonda
Il led dell'ampli viene a farmi compagnia
Tranquillo J solo se ti addormenti vado via
E al risveglio risfoglio copertine lo stereo
Il led rosso dell'ampli è termo mercurio
Il meteo alla finestra dice niente sole tutto nero
Fanculo la finestra cambio disco e cambia il cielo
Mi lavo mezzo e mi appoggio mezzo nudo al marmo di Milano
Ma la finestra dà su Malmö e m'ammalo
Metto la carne in quello che scrivo
Chi mi ascolta mi vede, era meglio se mi vestivo
[Ritornello: Dargen D'Amico]
Come posso fidarmi di una musica che
Al primo black out non c'è più?
E l'infinito è solo un suono ripetuto in loop
Come posso fidarmi di una musica che
Al primo black out non c'è più?
E l'infinito è solo un suono ripetuto in loop