La casa di Margò
[Testo di “La casa di Margò”]
[Strofa 1]
Le strisce pedonali, la tua falsa cortesia
È colpa del destino
Non è vero, è colpa mia
Mica te la do a bere, Margò
Se fossi una stagione non saprei come vestirmi
E poi non so nemmeno quanto hai voglia di vedermi
E se fosse romantico ti porterei dei fiori
Che tanto poi si muore
E si ritorna fiori
[Ritornello 1]
La casa di Margò è una fotografia
Di quando andavi a scuola e già volevi andare via
E forse è colpa della nostalgia
Se questa casa è ancora casa mia
Vuoi qualcosa da bere, Margò?
[Strofa 2]
Ho detto una cazzata come quando fumo tanto
Se vuoi ti porto il mare, ma non voglio niente in cambio
Neanche questa notte, Margò
Magari basta un fiore da mettere in un libro
È un fragile ricordo per quando starai peggio
Per quando ti manca il fiato
[Ritornello 2]
La casa di Margò è una fotografia
Di quando andavi a scuola e già volevi andare via
E forse è colpa della nostalgia
È sempre colpa della nostalgia
La casa di Margò non è una fantasia
È qui davanti agli occhi e non è mai andata via
E forse è colpa della nostalgia
Se questa casa è ancora casa mia
Ci vediamo domani, Margò
Ci vediamo domani, Margò
Ci vediamo domani, Margò