Oltre... L’Abisso
Fermo
È solo un fruscio
Stanco, inatteso il tuo volto
Riaffiora
Scrivo e ora grido malinconia
Bruciando
Si sopisce piano con me
Nello sbiadito attimo
Non mi darò mai pace
L'abisso del tuo addio
Lento invade e non sazia
Sangue e pelle dietro ai silenzi miei
Le cicatrici pesano
Riprendo fiato ed assaporo l'aria
La tua voce lontana come balsamo sul mio pianto
Creatura ormai illusoria
Soffio su brace spenta
L'abisso del tuo addio
Lento invade e non sazia
Sangue e pelle dietro ai silenzi miei
Le cicatrici pesano
Se siamo schegge d'eternità
Voglio
Un tramonto unico
L'abisso del tuo addio
Lento invade e non sazia
Sangue e pelle dietro ai silenzi miei
Le cicatrici pesano