Al Mio Bazar
Buonasera signorina, benvenuta al mio bazar
Ha già visto la vetrina, c’è qualcosa che le va?
Mi dispiace, niente sveglie, né vestaglie o serietà
Ma piuttosto mille insonnie di occhi aperti a volontà
No, di roba non ne trova, chi la vende non è qua
Qualche cosa mi è rimasto per rubarti intimità
Luci bianche terminate, può trovarle rosse o blu
Color notti consumate, c’è in omaggio un abat-jour
Per illuminare quello che le va
Un angolo nascosto che aiuterà
A farle far l’amore con chi le fa piacere
E accendere la voglia che ha represso dentro sé
Grande svendita stasera al mio bazar
Ce n’è per tutti i gusti, per ogni età
Qui trova l’emozione, il sogno, l’illusione
Ma compri la passione, tanto a male non andrà
Vendo un po’ di pelle d’oca, niente matrimonio e dai!
Vuole un po’ di voce roca? Può servirle dentro un night
Se mi chiede, così al volo, se le vendo una poesia
Lei mi prende per il culo, qui non siamo in sacrestia
Grande svendita stasera al mio bazar
Le do una vita pazza che non ce l’ha
Le vendo un’avventura tagliata su misura
Se gira tutto il mondo, non ne trova come qua
Non ne trova come qua, già lo so che tornerà
Benvenuta al mio bazar