Confini

Quali confini abbiamo violato?
Quali misteri abbiamo sfiorato?
Ormai stiamo cadendo, pensando di volare
Su un pianeta che è un sasso lanciato
In un pozzo oscuro
Un frammento d'infinito che abbiamo tradito

Dio degli dei, dove sono i tuoi occhi?
Guardarci adesso, così come siamo
Guarda le vene di questo mondo
Che hanno il colore della sabbia e del fango
Senti i polmoni di questa terra
Che ormai senza più fiato
Ti stanno chiamando

Quali confini abbiamo sfidato?
Quali misteri abbiamo ignorato
Che navighiamo senza rotta, pensando di tornare?
E in un pianeta, che è una sfera sospesa
Tra la guerra e il fuoco
E la furia di averla che c’è dentro ogni uomo

Dio degli dei, dove sono i tuoi occhi?
Guardarci adesso, così come siamo
Guarda i bambini di questo mondo
Che stanno giocando sotto un cielo di piombo
Senti i polmoni di questa terra
Che ormai senza più fiato
Ti stanno chiamando

La terra è un cuore che ascolti in silenzio
Che sfiori con le tue dita
E che ti è più vicino della tua stessa vita
Disegni ancora i suoi cieli infiniti
Le sue spiagge, i suoi fondi
Le sue stelle cadute, le onde
I mattini sereni, i suoi mille tramonti
Ma il tuo regno disegna ancora i tuoi confini
I tuoi confini
I tuoi confini

Curiosités sur la chanson Confini de Grazia Di Michele

Quand la chanson “Confini” a-t-elle été lancée par Grazia Di Michele?
La chanson Confini a été lancée en 1993, sur l’album “Confini”.

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