Stelle Cadenti

Luca Paolo Aleotti, Alessandro Aleotti

Che strane creature che siamo, così pieni di contraddizioni
Non ci sono confini precisi che tengan divisi i cattivi dai buoni
E odiamo la vista del sangue, però ci facciamo la guerra
Cerchiamo la vita su Marte mentre distruggiamo la terra
Su conti bancari diversi totali dividono classi sociali
Celle di alveari in case popolari diventano gabbie mentali
E quando qualcuno si scanna, quanti fingono che non lo vedono
Dall'angolo non intervengono ma lo riprendono con il telefono
Che magari diventa virale e la gente si indigna mettendoci un like
E intanto cammina mentre fa la fila per comprare un paio di Nike
E poi dopo non ci pensa più, è solo un rospo da mandare giù
Mentre si aspetta la sera e si stacca la spina davanti a una serie TV

E in mezzo a tutto questo ci sono io che penso
Dove aggrapparmi nel momento in cui mi sento perso
Guardando lo specchio mi accorgo che invecchio
Ma dentro rimango lo stesso bambino di sempre
Che non si arrende, spera in un mondo diverso

Con i miei sogni ho costruito un'armatura
Per quelle volte in cui la notte fa paura
E ti ritrovi che cerchi le stelle cadenti
Come un desiderio che non se ne va
Sai, la vita picchia sotto la cintura
Ma è solo una ferita che poi il tempo cura
Se non ti arrendi e se cerchi le stelle cadenti
E insegui un desiderio che si avvererà

A volte vorrei barattare la vita mia, fatta di luce ed applausi (ehi)
Per stare tranquillo e in incognito senza temere i giudizi e gli sguardi (seh)
Qui vogliono vedere stelle cadere, così verso l'alto poi tirano sassi
E fare successo fa meno godere di quando falliscono gli altri
Anche se adesso guardando il mio cielo non vedo nemmeno una nuvola (nuvola)
Su di me ne dicono di ogni, mia mamma si preoccupa quando mi googola (googola)
I bulli che a scuola mi davano addosso ma inventano balle sui social
Arresti per droga che non tocco da quando Twitter andava di moda
Dai bagni del club, fino al rehab, mi lascio dietro quei figli di puta
Perché non cerco la felicità nei posti dove l'ho perduta
E il mio orgoglio non sono i vestiti di marca ma cicatrici nel cuore
Che di amici ne trovi una barca solo quando c'è il vento a favore

Ma la vendetta è stupida, tutto si supera
E so che tutto torna infatti il mio sorriso è un boomerang
E che è il tuo essere insicuro che ti fa odiare le mie incertezze
Il tuo non aver futuro che ti fa odiare il mio presente

Con i miei sogni ho costruito un'armatura
Per quelle volte in cui la notte fa paura
E ti ritrovi che cerchi le stelle cadenti
Come un desiderio che non se ne va
Sai, la vita picchia sotto la cintura
Ma è solo una ferita che poi il tempo cura
Se non ti arrendi e se cerchi le stelle cadenti
E insegui un desiderio che si avvererà

Proprio quando credi che ormai sia finita
Ed ogni tua certezza è stata demolita
Affoghi il tuo dolore in un altro caffè
Ma poi senti una canzone che parla di te
E ti viene voglia di cantarla a squarciagola
In un coro che diventerà una voce sola
Brucia dentro fino a che ti accorgi
Che in fin dei conti, hai fatto bene tu

Che con i sogni hai costruito un'armatura
Per quelle volte in cui la notte fa paura
E ti ritrovi che cerchi le stelle cadenti
Come un desiderio che non se ne va
Sai, la vita picchia sotto la cintura
Ma è solo una ferita che poi il tempo cura
Se non ti arrendi e se cerchi le stelle cadenti
E insegui un desiderio che si avvererà

Curiosités sur la chanson Stelle Cadenti de Grido

Quand la chanson “Stelle Cadenti” a-t-elle été lancée par Grido?
La chanson Stelle Cadenti a été lancée en 2019, sur l’album “Diamanti e Fango”.
Qui a composé la chanson “Stelle Cadenti” de Grido?
La chanson “Stelle Cadenti” de Grido a été composée par Luca Paolo Aleotti, Alessandro Aleotti.

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