Boccacciana

Ivan Graziani

- Co’ ‘sta pioggia e co’ ‘sto vento qua
Dimmi chi al mio convento busserà
- È una povera verginella che
Che si vuole, si vuole confessare
- Fatela entrare, lasciatela entrare
Lei si confesserà

E fra la carne
E la filosofia
La scelta giusta sicuro farà

- Padre, padre, ho peccato assai
Con gli sguardi, coi gesti e le parole
E il demonio vuole impedirmi ormai
Di arrivare vergine all'altare
Ma la mia carne brucia troppo
Quasi fiamma dell'inferno

Tocca, tocca, prima o poi mi tocca
Dimmi, dimmi se quel giorno pura io sarò

- Sì, è vero, hai peccato assai
Soprattutto con gli sguardi e le parole
E adesso tu se vuoi l'assoluzione
Inginocchiati e bacia l'altare
Il demonio è sempre in agguato
Ma nell'inferno lo ricaccerò

Tocca, tocca, prima o poi ti tocca
Tocca, tocca, prima o poi ti tocca tocca

Tocca tocca, prima o poi ti tocca
E la giustizia del signore ancora trionferà

Tocca, tocca, prima o poi ti tocca…

Curiosités sur la chanson Boccacciana de Ivan Graziani

Quand la chanson “Boccacciana” a-t-elle été lancée par Ivan Graziani?
La chanson Boccacciana a été lancée en 1991, sur l’album “Cicli e tricicli”.

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