Il Singhiozzo

Luigi Mariano

M’è venuto il singhiozzo
E adesso che faccio?
Dovevo cantare
Una canzone d’amore

Dovrò rinunciare
Oppure cambiare
Programma in scaletta
Salvare la faccia

Ma il pubblico aspetta
Bisbiglia e borbotta
C’è forte imbarazzo
E un po’ di sconcerto

Il fonico sbuffa
Qualcuno già fischia
Ma io non desisto, no
E resto al mio posto

È un mondo perverso
Per certi versi già morto
Che fa fatica a capire
Ogni disagio interiore
Nessuno sa più ascoltare
Nessuno sa più ascoltare

M’è tornato il singhiozzo
Perdonate l’impaccio
Non l’avevo previsto
E non c’era nel testo

Trattengo il respiro
Mi trovo un lavoro
Rientro nel giro
E poi m’innamoro

Oh… m’è passato il singhiozzo!
Ce l’avevo da un pezzo
E mi sento rinato
Ho riempito quel vuoto

Ma dopo sei mesi
Son già licenziato
E senza che mai l’offesi
Anche il mio amore è fuggito

È un mondo perverso
Per certi versi distorto
Ed è vietato sbagliare
Qualsiasi accordo maggiore
Nessuno sa più aspettare
Nessuno sa più aspettare

E per forza
Che mi torna il singhiozzo!

Curiosités sur la chanson Il Singhiozzo de Luigi Mariano

Quand la chanson “Il Singhiozzo” a-t-elle été lancée par Luigi Mariano?
La chanson Il Singhiozzo a été lancée en 2010, sur l’album “Asincrono”.

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