Sotto il vulcano
Ogni tanto ti dimentichi che arrivo da lontano
Che io vengo da sotto il vulcano
Dove il mondo delle femmine è un pallone sopra un dito
Che per non scoppiare gira piano
Io volevo i pantaloni, io volevo
Più dolcezza di aver voglia di esser bella
Senza farmi male mai
Le montagne erano verdi ed io, fico d’India sulla luna
Sono buona dentro se mi sai aprire
Poi perdonami il mio accento, fammi dire
Queste cose che di me devi sapere
Per non farmi male mai
Oggi sono qui, amo quel che siamo
Ma c’è casa mia sotto il mio vulcano
Non mi far pentire
Ci potrei tornare dov'è nato il cuore
Voglio bene al freddo
Col mio uomo vivo tocco quasi il cielo
Ma se non ci arrivo, tu che fai?
Vengo da lontano, da sotto il vulcano
Me la dai una mano oppure no?
Se ogni tanto mi dimentico che fa bene ricordare
Coi tuoi occhi rendimi il mio mare
Col mio vento tra i capelli, mi inventavo
Che partivo e diventavo quel che sono
Senza farmi male mai
Oggi sono qui, amo quel che siamo
Ma c’è casa mia sotto il mio vulcano
Non mi far pentire
Ci potrei tornare dov'è nato il cuore
Voglio bene al freddo
Col mio uomo vivo, tocco quasi il cielo
Ma se non ci arrivo, tu che fai?
Vengo da lontano, da sotto il vulcano
Me la dai una mano, oppure no?
Oppure no?