Autogrill
AUTOGRILL
(Lyrics: Valerio Martellotta)
Se l’universo appare stanco
Che deve dire un agricoltore
L’acqua sinonimo del pianto
Bagna la terra perché nasca un fiore
Se questo mare può agitarsi
Tu pensa un po’ le nostre madri
Cuori a pezzi per i troppi infarti
Vedono i figli sempre troppo magari
Se questa terra può seccarsi
Che deve dire allora l’impiegato
Nel suo nulla senza credere
Dove il senso è nel potere di non spendere
A volte basta regalarsi il tempo di una sosta
tracciare solo una linea netta
Fino a confondersi tra cielo e terra
A volte basta perdonare al mondo i suoi difetti
Trovare luce anche nei fallimenti
Godere di non essere perfetti
Puntare ad essere imperfetti
Se una parola può salvarci
Pure se detta in un modo sbagliato
Evitare all’uomo molti affanni
Regalare ad altri un po’ di fiato
Se una ragione si può scegliere
Io scelgo quella che mi sollevi
Da chi sventola due bandiere
Giornate lunghe e vite brevi
Se ci fossero due vite
Una per ciò che non abbiamo fatto
L’altra invece per comprendere
Che sporcarsi da bambini non è un limite
A volte basta regalarsi il tempo di una sosta
tracciare solo una linea netta
Fino a confondersi tra cielo e terra
A volte basta perdonare al mondo i suoi difetti
Trovare luce anche nei fallimenti
Godere di non essere perfetti
Puntare ad essere imperfetti