Vedute dallo spazio
Egle Sommacal
Le città viste dall'alto
Mi ricordano i viaggi nello spazio
L'attimo in cui
Le macchine, i palazzi
Le nostre giustificazioni
Cessano di essere quello che sono
E diventano macchie
E poi punti
E poi niente
Assolutamente niente
Viste a quella distanza
Dove la gravità è solo un ricordo
La gravità che trattiene le mie urla
La gravità che vince le mie ragioni
Le città viste dall'alto
Mi ricordano i viaggi nello spazio
È lì che vorrei essere