Quando a Roma...
[Testo di "Quando a Roma..."]
Quando a Roma c'era Mussolini
Eravamo appena ragazzini
Il sabato, vestiti da Balilla
Andavamo all'adunata
Altrimenti la maestra
Alla scuola poi ci dava la suonata!
Quando a Roma c'era Mussolini
Viaggiavamo in tram sui predellini
Al mare ci si andava in bicicletta
E sul treno popolare
Si parlava di Starace
Che rompeva con il "voi" e con l'orbace
E Nicolò Carosio urlava: "Rete! Rete! O quasi..."
Sui tiri di Meazza e di Ferraris
Mentre Beltrame sulle copertine disegnava
Il duce che al balcone si sbracciava
Quando a Roma c'era Mussolini
All'Eiar c'era l'orchestra di Angelini
Cantava Rabagliati a Vallarino:
"Quando la radio trasmette da Torino"
E portavamo frange e fiocchettini
Quando a Roma c'era Mussolini
E quando si cantò "Faccetta nera"
Via i cancelli e le inferriate
Agli sposi via la vela
E restò senza caffè la caffettiera
E quando tutti al cinema andavamo
Nei film Luce vedevamo
Lui in divisa, Lui in borghese
In feluca o nudo col falcetto in mano
E Nicolò Carosio urlava: "Rete! Rete! O quasi..."
Sui tiri di Meazza e di Ferraris
Mentre la Gin distribuiva emme, fez e ghette
E sul regime quante barzellette!
Quando a Roma c'era Mussolini
A Bologna schiaffi a Toscanini
Ma venne dall'Olanda il Trio Lescano:
"Parlano d'amore, tulli-tulli-tulli-pan"
E aspettavamo i fulgidi destini
Quando a Roma c'era Mussolini!