Una Voce (interlude)

Edoardo Pedani

E ho cantato mille canzoni
Per zittire sto silenzio
Dare voce alle emozioni
Litigarci a tempo perso
E non mi importa se domani
Sará solo un vecchio sogno
Ora voglio che rimani
Che mi sento il buio attorno
Guardiamo solo dentro questi specchi
Sono loro che ci puntano il dito
Nella vita tocca essere diretti
Diretti verso un altro lido
E quante volte, Quante volte hai sentito, l'attrito
Pelle contro granito, un'altra nota minore e la sole cala giú...
Hai sentito, quel grido, da dentro, si è spento qualcosa, una voce, ora non piove...
Un vinile di battisti che gira, la puntina che graffia
Quel profumo in cucina, oggi non usciró, no...
Amore che per caso hai una cartina
Noi col futuro in tasca, io li fotteró
Farei vedere i tuoi occhi al cielo
Per il gusto di farlo, senza alcun perchè
Io per capire chi sono davvero, davvero
Beh... Ho prima dovuto conoscere te
Guardiamo solo dentro questi specchi
Sono loro che ci puntano il dito
Nella vita tocca essere diretti
Diretti verso un altro lido
E quante volte hai sentito, l'attrito
Pelle contro granito, una altra nota minore e la sole cala giú...
Hai sentito, quel grido, da dentro, si è spento qualcosa
Una voce, ora non piove...
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Curiosités sur la chanson Una Voce (interlude) de Res

Qui a composé la chanson “Una Voce (interlude)” de Res?
La chanson “Una Voce (interlude)” de Res a été composée par Edoardo Pedani.

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