Micol Sul Filo
Il mondo da quassù, sapessi com'è bello da quassù
Sembra una grande palla che un bambino ci può giocare
E il vento da quassù, sapessi come corre da quassù
E crea onde grandi, sopra l'erba, che sembra un mare
E il tuo viso da quassù, quegli occhi così intensi da quassù, che cercano una stella, la più bella, con cui parlare...
Ah e il cielo da quassù, sapessi quanto è immenso da quassù
Che ti vien voglia di volare
Ed oltre questa sera, lo vedi il vuoto non mi fa paura
Profondo e naturale il suo silenzio e non fa male
E sopra questo filo in equilibrio tra la terra e il cielo
Per ogni stella un sogno, un desiderio da realizzare Risuona l'infinito come una cattedrale, un canto amico
E tutto è così vero, così intenso, così leale
E insieme nella mente, nel cuore che ci unisce intensamente, ci ritroviamo a volare
Risplende l'universo, che tutto esiste e niente si era perso
Per ogni tuo sorriso un'altra stella vorrà brillare
Il cielo da quassù, sapessi quato è immenso da quassù
Ed è così vicino che un bambino lo può toccare
Ora stringi la mia mano, chiudi gli occhi e vai lontano
Sono qui, sono qui, sono qui
(Grazie a Micol per questo testo)