Low Comunication

MadBuddy, Stokka

[Testo di "Low Comunication"]

[Intro]
[?] (Ehi) (Ohohoho)
Stokka e Buddy, Tasters (Maronna mia)
Nazi alla larga, fasci fuori dalle palle (Ahaha)
Yes, yes, 2003, Stokka e Buddy
Ma io direi pure 2055
E io saluto anche Benny, cià, schiopetz (Bleah)

[Strofa 1: Stokka]
Chiedi che cosa abbiamo (Che cosa abbiamo?)
Abbiamo ciò di cui parliamo
Portiamo, presentiamo, performiamo ed esigiamo, sì, ma
Qui è dove stiamo, veniamo e presentiamo il nostro status
Eleviamo il cranio con il cuore in mano ma
Quello che siamo è frutto di un processo insano
Strano se credi che dove noi andiamo abbonda il grano
Più lo cerchiamo e più capiamo che cercarlo serve ad aggirarlo
E il tarlo è ciò con cui noi rimaniamo (Ecco perché)
Facciamo il rap (Beh) restando originali con fat cap
In strada già dai tempi del boom bap (Eh)
Un tot di Becks a guidare il mio relax
E sviaggiando e meditando qui mi sa che ci stiamo alterando
Ma dove stiamo andando e dimmi quanti siamo?
Se è il morbo che spargiamo lo temiamo e non lo dominiamo
Sicuramente da che parte stiamo la gente parti pagate per restar comparse tu dicci da che parte
Il primo non respiro lo si lascia d'arte
O dartene cinquanta a colpi d'ascia
Lascia o raddoppia questo è un quiz con Ciccio Stokka e Buddy Denja
Più avanti di quanto la gente pensa
Dispensa bene lezioni, pane e mestruazioni tipici
Studiamo per poi fare gli apolitici
Detto dai critici se solo ci vedessero in trip
Ci definiscono buoni solo per l'estero
Che la smettessero e mi dessero un briciolo di credito
Potrei comprarmi note di demerito
E darle a chi vuole fermarci tra le sbarre
MCs in migrazione giù dalle stelle alle stalle (Beh)
Questo linguaggio ci corregge
Pecorelle, è la legge del gregge, tiene stretti tra scuregge e regge
Teorie straniere al quale siamo estranei, Stokka e Buddy
Parliamo da italiani

[Ritornello]
Solo teorie straniere, parliamo ma non ci capiamo
Cosa parliamo, cosa? Parliamo l'italiano
Non siamo come vi sembriamo, siamo strano
Noi giovani dispersi nel casino quotidiano
Teorie non dette, parlate ma non vi sentiamo
Che cosa dite? Diciamo prima e poi pensiamo
Così noi continuiamo giovani disadattati in mano
Il frutto del casino che creiamo

[Strofa 2: MadBuddy]
Buddy, il traduttore simultaneo è un'utopia
Pollice in culo alla tecnologia
Ho certi personaggi nella mia rubrica
Che ho cancellato a meno che non tengano la fica
Ma non accetto accuse tipo opportunista
Sono soltanto sceso a patti per la smista
Che vuoi che dica, c'ho provato ad ambientarmi
In certi casi le mie orecchie son costrette ad isolarmi
A fare i soliti critici rischi che gli amici
Diventano mitici anche in momenti più stitici
Dice un estraneo: "Dove cazzo l'hai messo il possesso?"
Di fare del cazzo il culo un caso diverso, l'hai perso?
Nel cercare relazioni dissetanti
Con tipi apparentemente stimolanti
Si finisce coi progetti e gli attenuanti su discorsi preservati con effetti ritardanti (Oh, oh, oh, oh)
Quelli trash come me c'hanno la bomba
Ma non hanno l'orologio per svoltarla
Quelli belli come voi una coscienza e
Un'otite cane per non ascoltarla
Una falla sulla barca si affonda
Ma non tutti stanno dentro la scialuppa
Quelli che restano fuori o gli stracci
Dunque adesso in ginocchio si azzuppa
E ho cercato contatti stranieri ma
C'hanno dato addosso credendoci bracconieri
E un giapponese sopra a un monte nudo
Sembrava che sapesse che lei mi ha fatto cornuto (Uatà)
Abbiamo tasche vuote col foro, fai
Il filo alla figlia cesso del datore di lavoro toro (Ma)
Ma sei tornato sempre più affaticato
A cantare con i Roots il concerto dei desperado
Mi sembra chiaro manca comunicazione
(Meno) Gente che ringhia (Più che) presta attenzione, infatti
Il mio migliore amico è un cazzo d'africano
Perché quando cazzo parliamo col cazzo che ci capiamo
Quando vi stringerò la mano, signori
Spero come non mai che non vorrete farmi fuori
Una nazione sotto lo stesso groove che non si ferma più
Io non ci credo, solo teorie straniere

[Ritornello]
Parliamo ma non ci capiamo
Cosa parliamo, cosa? Parliamo l'italiano
Non siamo come vi sembriamo, siamo strano
Noi giovani dispersi nel casino quotidiano
Teorie non dette, parlate ma non vi sentiamo
Che cosa dite? Diciamo prima e poi pensiamo
Così noi continuiamo giovani disadattati in mano
Il frutto del casino che creiamo

[Strofa 3: Stokka, MadBuddy]
Teorie straniere al quale siamo sottomessi
Con versi e suoni spessi che credi sempre gli stessi
Pensi attraverso Campi Elisi e compromessi
Scappiamo come puzze tra le vostre sottovesti
Il danno è che parlarvi è come pestarvi
E confidarsi è come dire che era meglio stare calmi
Mi spiego meglio, 'sta comune è troppo bassa
A me mi basta piatto fumante e pasta
Non sono capace a far capire quanto amo, mi spiazza
L'ha detto il tipo che ha preso la mia ragazza (Ah beh, allora)
Quand'è il momento della verità sappiamo
Che quello che ci diranno non è quello che vogliamo (No, no)
E poi fingiamo di fare gli animalisti
Con la causa di alleviare i nostri pomeriggi tristi
Che se curarli è poi mangiare i loro simili
Impazziamo come mucche in pentoloni per cannibali stranieri

[Ritornello]
Parliamo ma non ci capiamo
Cosa parliamo, cosa? Parliamo l'italiano
Non siamo come vi sembriamo, siamo strano
Noi giovani dispersi nel casino quotidiano
Teorie non dette, parlate ma non vi sentiamo
Che cosa dite? Diciamo prima e poi pensiamo
Così noi continuiamo giovani disadattati in mano
Il frutto del casino che creiamo

Curiosités sur la chanson Low Comunication de Stokka & MadBuddy

Quand la chanson “Low Comunication” a-t-elle été lancée par Stokka & MadBuddy?
La chanson Low Comunication a été lancée en 2002, sur l’album “La cura del microfono EP”.
Qui a composé la chanson “Low Comunication” de Stokka & MadBuddy?
La chanson “Low Comunication” de Stokka & MadBuddy a été composée par MadBuddy, Stokka.

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