L’Era Dei Pesci

Le mani sul muro
I denti per terra
Bevevo menzogne da mattina a sera
Temevo il diverso
Fortificavo la frontiera
E avvelenavo l'acqua da bere

I mazzi truccati
Le strade interrotte
Dormivo in case
Edificate rubando
E nella notte i binari
Scintillavano nel buio
Per darti la mano e non avere paura

Le porte socchiuse sulla fine dei tempi
I segni ignorati, i padri sconfitti
La parte migliore tra le mura accerchiate
E pochi rinforzi, troppo lontani

Le stanze del cuore
Coi soffitti più bassi
I posti di blocco dentro alle vene
E l'acqua saliva
Oltre il livello di guardia
E mentre ridevi la nave affondava

Le porte socchiuse sulla fine dei tempi
I segni ignorati, i padri sconfitti
La parte migliore tra le mura accerchiate
E pochi rinforzi, troppo lontani

Le strade deserte
E il coprifuoco negli occhi
Le spalle a tiro
Dei loro mirini
Sapere per pochi
E pastura per masse
Tutta una logica di dare e di avere

Le porte socchiuse sulla fine dei tempi
I segni ignorati, i padri sconfitti
La parte migliore tra le mura accerchiate
E pochi rinforzi, troppo lontani

Curiosités sur la chanson L’Era Dei Pesci de Daniel Rabiczko

Quand la chanson “L’Era Dei Pesci” a-t-elle été lancée par Daniel Rabiczko?
La chanson L’Era Dei Pesci a été lancée en 2010, sur l’album “È finita”.

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