E io ho visto un uomo

Enzo Jannacci

...e io ho visto un uomo
Per caso, una sera
Svuotarsi di tutto
Il suo dolore
Rumore di neon
Che c'era in vetrina
Si udiva soltanto
In via Lomellina...
La gente guardava
Ma non domandava
Se avesse qualcosa...
Magari, un malore...

Un uomo che piange
Non ha un volto duro
Il bavero è alzato
La giacca, blu scuro
Ed era lì, solo
E niente chiedeva
E questo la gente
Non se lo aspettava!

Ed eran le sette
Le sette di sera
E a casa, il marito
Già aspetta la cena
Ma forse ha bisogno
Di un po’ di comprensione...
E lascia la spesa
E di lì non si muove

Da un po’ son passate
Le sette di sera
Rientra e controlla
Il marito già c'era
"Sai, Gino, son stata
A fare la spesa
Mi sono fermata
Giù in via Lomellina
Perché... ho visto un uomo...
Piangeva da un'ora...
Ma forse, un balordo
Magari un malore!"

Curiosités sur la chanson E io ho visto un uomo de Enzo Jannacci

Quand la chanson “E io ho visto un uomo” a-t-elle été lancée par Enzo Jannacci?
La chanson E io ho visto un uomo a été lancée en 1966, sur l’album “Sei minuti all’alba”.

Chansons les plus populaires [artist_preposition] Enzo Jannacci

Autres artistes de Axé