Gigi
Era il tempo in cui cominciavo a sentire musica
Ascoltavo un signore che aveva una voce così
Non capivo che lingua parlasse ma mi era simpatica
E riempiva la stanza di note e di poesia
Tu eri lì con me che cercavi d'insegnarmela
Mi dicevi: "Hai le mani ancora piccole"
Ma che accordi complicati ha il Sud America
Certo che a vedere te sembrava facile
Era il tempo in cui cominciavo a sentire musica
Insieme a te
Ti ricordi quella velina sopra il pettine
Ci cantavo e venivano suoni un po' kasoo
Tu suonavi Bill Evans dicendo: "Quest'uomo è un fenomeno
Certamente, ma qui ce n'è un altro e sei proprio tu"
E stavi lì con me a giocare con la musica
E pensavo, la mia vita forse è questa qui
Ma tu giurami che un giorno suonerò così
"Suoni così bene che mi vien da ridere"
Era il tempo in cui cominciavo ad amar la musica
E amavo te
E adesso sono grande, è un bel lavoro fare musica
Sempre in giro, come adesso che sto a Napoli
Se vedessi quanto affetto, non lo immagini
È una festa e poi sentissi come cantano
"Che sorpresa vederti arrivare
Ma un po' ti aspettavo, siediti qui
Ma da quando tu sei partito non c'è più musica
Sta tranquillo, lo so che col tempo mi passerà
Scrivo molto ma quello che scrivo è così malinconico
Come questa canzone, chissà se ti piacerà
Dimmi dove sei
Suoni ancora ma per gli angeli
E ti siederanno intorno, li farai cantare
Suona forte così ti potrò sentire
Noi quaggiù col naso in su a capire cosa sia
Sarà il tempo in cui finalmente farai il tuo concerto, anima mia"