Cartello alla porta
Ho fatto il pieno e cammino di notte
Come uno scemo
E mi prendo gli schiaffi e le botte
Del freddo e del vino
E premo l'acceleratore
Quando incrocio le luci blu
Ho fatto il pieno, ho perso il treno
Di quei treni che non passano più
C'è un cartello alla porta, dice: "Non disturbare"
Sarà che non mi ami o che non mi vuoi amare
C'è un cartello alla porta, dice: "Forse domani"
Ma domani, domani chissà
Ma domani, domani chissà
Ho fatto il pieno e mi viene da ridere
Come un bambino
E confondo le stelle e il soffitto, la notte
Ed i sogni e il cuscino
Era tardi per chiedersi adesso chi ha vinto e chi ha perso
Chi ha giocato di più
Ho perso il treno, ho fatto il pieno
Di quei pieni che non passano più
C'è un cartello alla porta, dice: "Non disturbare"
Sarà che non mi ami o che non mi vuoi amare
C'è un cartello alla porta, dice: "Forse domani"
Ma domani, domani chissà
C'è un cartello alla porta, dice: "Non disturbare"
Sarà che non mi ami o che non mi vuoi amare
C'è un cartello alla porta, dice: "Forse domani"
Ma domani, domani chissà
C'è un cartello alla porta, dice: "Non disturbare"
Sarà che non mi ami o che non mi vuoi amare
C'è un cartello alla porta, dice: "Forse domani"
Ma domani, domani chissà
C'è un cartello alla porta, dice: "Non disturbare"
Sarà che non mi ami o che non mi vuoi amare
C'è un cartello alla porta, dice: "Forse domani"
Ma domani, domani chissà