La Guerra

Francesco De Gregori

C'è un soldato in mezzo al campo
E una casa nella valle
E attenzione, soldatino
C'è il tramonto alle tue spalle
Sei una sagoma nel sole
Un bersaglio in mezzo al fuoco
E per prendere la mira
Basta niente, serve poco

Occhi neri di carbone
Bocca scura di corallo
E attenzione, soldatino
Muore il giorno e canta il gallo
Nella casa c'è una sposa
Con il cuore disperato
Dio, non dorme da quel giorno
Che il suo amore partì soldato

Resta sempre sola sola
Nel suo letto abbandonato
Occhi neri di carbone
Sono pronti per l'agguato

Abbiamo preso la campagna
Abbiamo perso la città
Abbiamo preso l'innocenza
Abbiamo perso la pietà
Per essere partiti
Chi ci ringrazierà?
Per essere tornati
Chi ci saluterà?
Per essere partiti
Chi ci ricorderà?
Per esserci salvati
Chi ci perdonerà?

E ripensa il soldatino
Al suo rancio disgraziato
All'odore della notte
E del sangue che ha versato
Quella volta che la morte
Gli è passata proprio accanto
Lo ha guardato di traverso
E se n'è andata zoppicando

Sotto il seno della sposa
Batte un cuore innamorato
Canta forte e ride piano
Mentre stende il suo bucato
Scotta il sole a mezzogiorno
Sulla casa in mezzo al campo
C'è una sposa disarmata
E il soldato non ha scampo

Abbiamo preso la campagna
Abbiamo perso la città
Abbiamo preso l'innocenza
Abbiamo perso la pietà
Per essere partiti
Chi ci ringrazierà?
Per essere tornati
Chi ci saluterà?
Per essere partiti
Chi ci ricorderà?
Per esserci salvati
Chi ci perdonerà?

Curiosités sur la chanson La Guerra de Francesco De Gregori

Quand la chanson “La Guerra” a-t-elle été lancée par Francesco De Gregori?
La chanson La Guerra a été lancée en 2012, sur l’album “Sulla Strada”.

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