Canzone Della Triste Rinuncia

Francesco Guccini

Le luci dentro al buio sono andate via
E l'allegria comprata è già sparita
Il giorno dopo è sempre la malinconia
Che spezza la magia di un'altra vita

La forza che ti lega è grande più di te
L'anello al collo si stringe sempre più
Non dare più la colpa al mondo
O a lei per la rinuncia triste a quello che non sei

Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi
A buttar via nel niente solo il niente
Fai mille cose,
Ma sono sempre i tuoi pensieri che scelgono per te diversamente

Son stanco d'aver detto le cose che dirò
Di aver già fatto le cose che farò
Ma è tardi, troppo tardi
Piangere ormai sulla rinuncia triste a quello che non fai

Credevo l'incertezza possibilità
E il dubbio assiduo l'unica ragione
Ma quali scelte hai fatto in piena libertà
Ti muovi sempre dentro a una prigione

Non è la luce o il buio né l'ero ed il sarò
Non è il coraggio che ti fa dir vivrò
È solo un'altra scusa che usare vuoi
Per la rinuncia triste a quello che non puoi

Non voglio prender niente se non so di dare
Io e chissà chi decidono ciò che posso
Non ho la voglia o la forza per poter cambiare me stesso
E il mondo che mi vive addosso

E forse sto morendo e non lo so capire
O l'ho capito e non lo voglio dire
Rimangono le cose senza falso o vero
E la rinuncia triste a quello che io ero

Curiosités sur la chanson Canzone Della Triste Rinuncia de Francesco Guccini

Quand la chanson “Canzone Della Triste Rinuncia” a-t-elle été lancée par Francesco Guccini?
La chanson Canzone Della Triste Rinuncia a été lancée en 1974, sur l’album “Stanze Di Vita Quotidiana”.

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