In paradiso
Ha le corna e la coda il mio angelo custode
È un demonio che gode a non farmi divertire mai
Dorme nel mio cervello, ma sempre sul più bello
Si sveglia, sbadiglia, mi dice: “Frena o sono guai”
Non so che fare di lui
Non so che fare con lui
Sta in agguato nel cuore e appena dico “Amore”
Guarda, tossisce, mi dice: “Che bugiarda sei”
Mette bocca su tutto, ha occhi dappertutto
Ed inventa doveri e rimorsi che io non avrei
Niente da fare con lui
È troppo forte per cui
In paradiso mi porterà
In paradiso mi guiderà
In paradiso mi porterà
Viene dal Medioevo il mio angelo custode
Non segue le mode, mi dice: “Che sfacciata sei”
Ho provato a tentarlo, ho cercato di comprarlo
Lui non si arrende davanti agli argomenti miei
È incorruttibile, lui
Ligio al dovere per cui
In paradiso mi porterà
In paradiso mi guiderà
In paradiso io che farò?
In paradiso m’annoierò!