Padrone

Massimo Cantini, Franca Evangelisti

Padrone, sui miei fianchi non c'è
Terra più da arare né rami che
Potrai tagliare posso accenderti il
Fuoco e dirti resta qui, rimani, io
Son quella di sempre fra le tue
Mani ma non parlare più, padrone
Più d'amore

Stagioni ne ho viste anch'io
Passare sul corpo mio e il caldo più
Caldo e il freddo ho sopportato io
Io, con tutto l'orgoglio mio la
Polvere ho morso io e ho visto
Cadere giù foglie e stelle

No stavolta ti dico no, la stessa
Insolenza
No la tua indifferenza, no
Stavolta no

E una volta di più per me che
Senso ha dopo tante sconfitte
Averti per padrone, della mente, del
Tempo che va, padrone strappare
Un morso del tuo pane senza fame
Riflesse negli occhi tuoi le morte
Stagioni ormai non portano più il
Tuo nome meglio se tu vai

Curiosités sur la chanson Padrone de Mia Martini

Quand la chanson “Padrone” a-t-elle été lancée par Mia Martini?
La chanson Padrone a été lancée en 1998, sur l’album “Sensi E Controsensi”.
Qui a composé la chanson “Padrone” de Mia Martini?
La chanson “Padrone” de Mia Martini a été composée par Massimo Cantini, Franca Evangelisti.

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