A mio padre

RICCARDO VINCENT COCCIANTE, MARCO LUBERTI

Poi le cose si confondono
E non vedi dentro te
Le illusioni non si avverano
E non ti chiedi più perché

Mentre i giorni tuoi che passano
Non li conti quasi più
Mentre i giorni che ti aspettano
Non sai cosa farne più
E i capelli poi s'imbiancano
E non sembri neanche tu
E le forze ti abbandonano
Non combatti neanche più
E i tuoi figli che ti accusano
Senza chiedersi perché
Mentre i loro sogni volano
Vanno in alto ma senza di te
E li vedi mentre scappano
E raggiungerli non puoi
E li senti che combattono
E lo fanno anche per te
Loro adesso non capiscono
Ch'eri giovane anche tu
Che le cose che ora chiedono
Gliele hai preparate tu
Non ti devi ancora arrendere
C'è bisogno anche di tè
Perché gli anni tuoi che passano
Non ritorneranno più
Perché gli anni che ti restano
Non ti basteranno più non ti basteranno più

Curiosités sur la chanson A mio padre de Riccardo Cocciante

Quand la chanson “A mio padre” a-t-elle été lancée par Riccardo Cocciante?
La chanson A mio padre a été lancée en 1975, sur l’album “L'Alba”.
Qui a composé la chanson “A mio padre” de Riccardo Cocciante?
La chanson “A mio padre” de Riccardo Cocciante a été composée par RICCARDO VINCENT COCCIANTE, MARCO LUBERTI.

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