ANNO ZERO

Daniele Ceccaroni, Luca Galeandro

Nessuno parla, tipo imbavagliato
Prendo la pala, scavo nel passato
Un anno degno della trama di un b-movie
Sì, così pieno di merda che bastavan due minuti
Ah, sono uscito prima per non fare danni
Come dalle gambe sue
Come l'UK dall'UE
Sembrava di andar forte tipo a razzo su una Buell
Ma siamo rimasti fermi come il cargo a Suez
Intanto andiamo avanti
Perdiamo sempre i grandi
Kobe e Diego se ne vanno
Noi preghiamo i santi
Dopo solo male, covo d'ansia sale
Non è simulare, leggo sul giornale
Nuovo virus alert
E rifanno il ponte a Genova
Uno come me certe cose non le dimentica
Con la sensazione di certezza che si sgretola
Che tanto poi chi paga non è mai chi se lo merita
Dal primo caso a casa chiusi
Caso chiuso, vivi e paghi troppi abusi
Pochi aiuti
Sì, lo Stato è un bravo mago, perché illude
Fa sparire sotto al naso ciò che annusi

Grazie al 2020, ah
E dei suoi duemila eventi, ah
E non c'è più solo pioggia dentro, ah
Cambiano duemila venti, ah

Sarai quello che non se n'è mai andato
Chissà cosa diranno di te i libri
Una canzone qua non cambierà il mondo
E il sangue si ferma, poi scorre l'inchiostro

Sorrisi di plastica, stanno stappando un Möet
Torna anche la svastica insieme alle altre mode
Oggi chi ci salverà non sarà un altro Noè
Tutti con la maschera e nessun supereroe
Mi distrugge il video di Floyd
Non respiro qua
Mi sembra di stare davvero in Black Mirror, fra'
Il piede di porco è il ginocchio dello sbirro ma
L'argomento è caldo, come possono coprirlo
Mi dicono: "Ehi, tu ora quanto sei giù"
Che tra poco esplode tutto e mi sento a Beirut
Il mio nome sul Death Note, ma non sei Ryuk
Quando lotti sulla terra non hai dèi su

Ora siamo censurati nei pensieri
Come puoi sognare oggi se c'hai gli incubi di ieri
Non ci siamo presi niente, ci hanno presi in giro
Cambia il presidente, non cambia lo squilibrio, nah

Grazie al 2020, ah
E dei suoi duemila eventi, ah
E non c'è più solo pioggia dentro, ah
Cambiano duemila venti, ah

Sarai quello che non se n'è mai andato
Chissà cosa diranno di te i libri
Una canzone qua non cambierà il mondo
E il sangue si ferma, poi scorre l'inchiostro

L'anno zero
Per tutti
E ci siamo ancora dentro
Somiglia a un taglio con la carta
Profondo, e lo senti dopo
Se esci regala un motivo per ripartire
A chiunque incontri là fuori
Intanto preghiamo

Anno zero, 20-20, ah
E dei suoi duemila eventi, ah
Qui non c'è più solo pioggia dentro, nah
Cambiano duemila venti, ah

Sarai quello che non se n'è mai andato
Chissà cosa diranno di te i libri
Una canzone qua non cambierà il mondo
E il sangue si ferma, poi scorre l'inchiostro

Curiosités sur la chanson ANNO ZERO de Dani Faiv

Quand la chanson “ANNO ZERO” a-t-elle été lancée par Dani Faiv?
La chanson ANNO ZERO a été lancée en 2022, sur l’album “FAIV”.
Qui a composé la chanson “ANNO ZERO” de Dani Faiv?
La chanson “ANNO ZERO” de Dani Faiv a été composée par Daniele Ceccaroni, Luca Galeandro.

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