IntroServi (Ghost Track)
Bravo, ce l'hai fatta!
Eccoti l’introduzione di Servi della Gleba!
Lei è bella dentro
Lei è sensibile;
Più dolce di uno sfacciottino
Di papà Barzotti
Cammina a una spanna da terra
Come un hovercraft d'amore;
Io l'accompagno alla mostra del Pinturetto
Anche se in realtà
Preferisco di gran lunga il Tinturicchio
Poi torno a casa e - con un cuscino sulla faccia -
Penso a lei ascoltando al buio F. De Gregori
E, dato che lei salutandomi
Mi ha baciato nelle vicinanze
Dell’angolo esterno della bocca
Ritengo a ragione di avere delle possibilità
Poi la osservo dalla mia finestra
Muoversi leggera come un gavettone di idrogeno
In direzione del mio amico Furio Terzapi
E infilargli in bocca due metri di lingua
La lingua dell'amore
Ma io - caro diario - mi sento in una botte di ferro
Perché lei mi ha assicurato che non lo ama
Anzi
Mi dispiace per lui
Perché magari poveretto
Si fa delle idee