Il Caffettino Caldo
Sono arrivato fuori c'era il sole, adesso invece nevica
sono rimasto per guardarti in faccia: faccia di domenica,
la terza volta che mi fai tornare nel tuo ufficio splendido:
mancava un bollo, tre timbri, la firma e tu che arrivi candido,
ma vai piu' piano, gioia, che t'azzoppi
e poi noi qui come si fa?
e il caffettino l'hai bevuto caldo,
buono come quello di mamma'?
Scusate, ma mi sono fatto male e la mia testa sanguina,
ma non e' niente, adesso siedi qua ma c'ho la faccia pallida
davanti, un muro sporco, sotto un neon a controllarmi i lividi,
mi sento cosi' solo, sento freddo e sento molti brividi