Figlio della polvere
Fra i ragazzi di una strada
Come chicchi di caffè da una telecamera
Ora, gli occhi tuoi, parlano coi miei
La tua bocca bianca e rosa
Oggi cosa mangerà? Forse pane e polvere
Unti di pietà non le nostre chiacchiere
Le nostre ambiguità
Ma se nasci lì, dimmi come puoi difenderti
Dall'ipocrisia, dalla siccità degli uomini
E se nasci lì, dimmi come puoi nasconderti
Dalla crudeltà dell'economia
Delle guerre inutili
Perché, prima o poi, l'odio sparerà
Piombo nei cucchiai della povertà
Figlio della polvere, c'è una verità
Che ci inganna: La menzogna
Una classe di grembiuli vedo alla lavagna te
Che impari l'aritmetica la magia del tre
L'arte di dividere quello che non c'è
Pochi soldi che questa vita mia non spostano
Io li mando a te e speriamo che ti arrivino
La fotografia, la tua storia la conosco già
E un fratello in più da domani
Avrai e meno solo anch'io sarò
So che te ne andrai dove il mondo va
So che ci sarai quando non sarò
Ma, se la banca ha un'anima, questo servirà
Forse almeno un po'
Firmo questo modulo mentre penso a te
Figlio della polvere affidato a me