Il buffone del momento
Erano i tuoi occhi il sole di quei
Giorni quando due più due per noi
Faceva ancora tre
Quella legerezza di sentirci eterni
Come bolle di sapone
Esplose nella fretta di crescere
E quando al buio le mie mani
Sfioravano imbranate i seni tuoi ancora mia
Ti lasciai come si lascia il cuore
Fra i giocattoli di un'altra età
E ti cerco in quell'angolo azzurro
Di ogni donna che passa di qui nel silenzio
Della luna e il suo cielo d'amianto
Sono il buffone del momento
Devo far ridere il mio re
E non ho tempo per amare
Pensare e tornare da te oggi no non piango
Ma anche dagli errori non s'impara niente
Avrei voluto un figlio già un
Migliaio di anni fa
(qualcuno da difendere dalla solitudine)
Quante volte infatti tra la notte e il giorno
Cado e mi ricordo quando mi dicevi
Marco non smettere ancora
E quanto ti volevo bene io
E quanto mi volevi bene tu
Comunque sia lasciami ingoiare
Il sale attraversare
Il mare e non salvarmi mai
E ti cerco in quell'angolo azzuro
Dove amore d'amore morì
Fra le braccia di una vita sognata soltanto
Sono il buffone del momento
Devo far ridere il mio re
E non ho tempo per amare e
Pensare e tornare da te
Lascerò che ti rimanga dentro il lampo di
Un sorriso che non è più mio
E ora vattene via da ogni sogno
Il più lontano lontano da qui
Ma rimani nella stessa carezza di ieri
E perdonami se ho tradito
Quel nostro sentimento
E il tuo dolore non ho pianto
Ma sei tu che hai vinto
Sono il buffone del momento
Devo far ridere il mio re
E non ho tempo per amare
Pensare tornare da te oggi no non piango
Io rimango qui