Teatro

Paolo Conte

Dorme un teatro
Scolpito al centro di un'agricola contrada
Tanto qui nessuno si dispera
Ei pera… pera!

Anticamente
Si sguainavano là dentro le parole:
Uccidere il tirano questa sera!
Ei pera… pera!

Tiranni, Oreste, Saul
Criniere antiche di tragedia e là
Là, nel vuoto fulvo, caotico, Elettra
Vive, recita, si muove, ah ma no!
La Mirra, no!
Non ha il tiranno, invece sì, ce l'ha
È lui, l'amore, l'oscuro destino
Sessuale, il suo sogno d' inferno, sì!

Spariva la città
Tra le sue torri e le tempeste
Del teatro un vento marinaio
Volando la campagna, tra Genova e Savona
Le girava in Spagna e
Il teatro cominciava così il suo sonno
Nei tempi moderni, dai tempi moderni avvilito
Lasciato, abbandonato così

Anticamente era l'idea
Di un teatro in mezzo al grano
Come una bevanda sotto il sole
Ei pera… pera!

Dorme un teatro
Il sangue finto per il sogno di Vittorio
Rosso come il vino del sipario
Ei pera… pera! Ei pera… pera!
Ei pera… pera!

Curiosités sur la chanson Teatro de Paolo Conte

Quand la chanson “Teatro” a-t-elle été lancée par Paolo Conte?
La chanson Teatro a été lancée en 1995, sur l’album “Una Faccia in Prestito”.

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