Aiace

E non sembravi più quello
Che dalle porte Scee guardando il cielo
Gridava a Dio con tutta la sua voce
"Sterminaci se vuoi, ma nella luce..."
E il mare è grande quando vien la sera
E Dio è lontano per la tua preghiera
Qui c'è chi parla troppo e c'è chi tace
Tu sei ti questi, e al popolo non piace
Chi ha vinto è là che vomita il suo vino
E quel che conta in fondo è l'intestino

La la la la la la Aiace la la la la la la

È il coro degli achei che si diletta
Hai perso e questo è il meno che ti aspetta
Ti stanno canzonando mica male
Va' un po' a spiegare quando un uomo vale
Dovevi vincer tu, lo sanno tutti
Tu andavi per nemici e lui per gatti
Ma il popolo è una pecora che bela
Gli fai passar per fragola una mela
Chi ha vinto è là che vomita il suo vino
E quel che conta in fondo è l'intestino

La la la la la la Aiace la la la la la la

E tu fai fuori mezzo accampamento
Ne volano di teste cento e cento
Salvo far l'inventario e veder poi
Che non sono i tuoi giudici, son buoi
Allora per un mondo che è un porcile
Ti val bene la pena di morire;
Duimmi cosa si prova in quel momento
Con la spada sul cuore e intorno il vento?
Fa grande sulla tenda le ombre il fuoco
Ma dài, che è stato solamente un gioco

La la la la la la Aiace la la la la la la

Curiosités sur la chanson Aiace de Roberto Vecchioni

Quand la chanson “Aiace” a-t-elle été lancée par Roberto Vecchioni?
La chanson Aiace a été lancée en 1972, sur l’album “Saldi di fine stagione”.

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