La stazione di Zima

C'è un solo vaso di gerani
Dove si ferma il treno
E un unico lampione
Che si spegne se lo guardi
E il più delle volte
Non c'è ad aspettarti nessuno
Perché è sempre troppo presto
O troppo tardi
-Non scendere- mi dici,-
Continua con me questo viaggio!-
E così sono lieto di apprendere
Che hai fatto il cielo
E milioni di stelle inutili
Come un messaggio
Per dimostrarmi che esisti
Che ci sei davvero:
Ma vedi, il problema non è
Che tu sia o non ci sia:
Il problema è la mia vita
Quando non sarà più la mia
Confusa in un abbraccio
Senza fine
Persa nella luce tua
Sublime
Per ringraziarti
Non so di cosa e perché

Lasciami
Questo sogno disperato
Di esser uomo
Lasciami
Quest'orgoglio smisurato
Di esser solo un uomo:
Perdonami, Signore
Ma io scendo qua
Alla stazione di Zima

Alla stazione di Zima
Qualche volta c'è il sole:
E allora usciamo tutti a guardarlo
E a tutti viene in mente
Che cantiamo la stessa canzone
Con altre parole
E che ci facciamo male
Perché non ci capiamo niente

E il tempo non s'innamora
Due volte
Di uno stesso uomo;
Abbiamo la consistenza lieve
Delle foglie:
Ma ci teniamo la notte, per mano
Stretti fino all'abbandono
Per non morire da soli
Quando il vento ci coglie:
Perché vedi, l'importante non è
Che tu ci sia o non ci sia:
L'importante è la mia vita
Finché sarà la mia:
Con te, Signore
È tutto così grande
Così spaventosamente grande
Che non è mio, non fa per me

Guardami
Io so amare soltanto
Come un uomo:
Guardami
A malapena ti sento
E tu sai dove sono...
Ti aspetto qui, Signore
Quando ti va, alla stazione di Zima

Curiosités sur la chanson La stazione di Zima de Roberto Vecchioni

Quand la chanson “La stazione di Zima” a-t-elle été lancée par Roberto Vecchioni?
La chanson La stazione di Zima a été lancée en 1997, sur l’album “El bandolero stanco”.

Chansons les plus populaires [artist_preposition] Roberto Vecchioni

Autres artistes de Axé