Notte
É notte fonda e
Se chiudo gli occhi è meno buio pesto
Se ho il fumo negli occhi piango é peso e io lo detesto
Guardo su una voce si chiede “dormo o son desto”
E se tiro un colpo mancino lui mi dice no son destro e dopo
Sogno di essere seduta sulla luna
Guardo il mondo che si sgretola io tolgo l’armatura
Non ne ho più bisogno paura non ne ho nessuna é
Quando capisci il problema che non ti serve più una cura e giura
Si giuro che la gente non capisce
Al posto di essere felice si accontenta e si intristisce e poi finisce
A farsi divorare dalla paura senza sapere che
se la guardi dritta negli occhi svanisce
E forse questo é il punto nessuno alza lo sguardo
Gli occhi puntati a terra sai come sotto comando
Per questo non vedono dove vanno e stanno inciampando
L’uno nell’altro come chi sta allo sbando
E poi cadi sul soffitto come se stai al polo sud e la gravità scompare all’improvviso
Tu non pensarci come se la gravità dei tuoi problemi scompare per un secondo dal tuo viso
Guardati hai gli occhi lucidi come i miei sogni
Sono quello che hai sognato e il mattino non ti ricordi
E i tuoi sorrisi sono falsi come i miei ricordi
I tuoi sorrisi sono falsi come i miei ricordi
Ma stanotte anche se era buio non ho chiuso occhio
Tu hai fatto tanti errori ma io ho sempre chiuso un occhio
Ora fai finta di dormire ma hai chiuso soltanto un occhio
Io non piangevo manco quando mi sbucciavo il ginocchio che pensi
La luna sta la e brilla per te
Anche quando ce l’hai storta e ti chiedi
Perché hai un nodo in gola peggio delle cuffiette arrotolate
E passi i minuti contando quanti ne mancano all’estate
E vedo anime sciupate come le nostre suole
Erano colorate di luglio queste vans
Mi invento una favola e la gente si commuove
Le bugie toccano di più delle false chance
Ma siete vuoti come il barattolo di noia
Nella dispensa di chi sa inventare la realtà con gli occhi
Le bugie son fuori legge sono il boia
Nelle tue virgole vedo subito dove sono nascoste
Intanto la notte si sveglia l’alba si sdraia sugli alberi
Mi chiedo se faccio bene a seminar le occhiaie
Ore di sonno perse come ombrelli ma almeno ho trovato un mondo da guardare proprio come la stella polare
Come la stella polare
Come la stella polare
Perché negli occhi ho un freddo glaciale
Ma l’ho imparato da Marra che mai per caso nulla accade
E poi cadi sul soffitto come se stai al polo sud e la gravità scompare all’improvviso
Tu non pensarci come se la gravità dei tuoi problemi scompare per un secondo dal tuo viso
E ora hai gli occhi lucidi come i miei sogni
Sono quello che hai sognato e il mattino non ti ricordi
E i tuoi sorrisi sono falsi come i miei ricordi
I tuoi sorrisi sono tutti falsi come