Gli omini (prosa)

Giorgio Gaber

Noi
Che siamo gli omini che stanno nella testa
Noi guidiamo gli omini che stanno nel corpo
Noi sappiamo valutare, sappiamo giudicare
Quello che si deve e quello che non si deve fare
E respingiamo le assurde richieste degli omini del corpo
Che pretendono di partecipare, di amare, di emozionarsi, di sentire
Ma come possono sentire se non sanno capire
Noi siamo preparatissimi
A volte ci presentiamo melliflui e supplicanti
Altre volte comprensivi e accomodanti, altre volte duri
Noi, uomini del cervello, noi rompiamo ogni vincolo
E liberi dalle frenanti esigenze corporali, noi
Un mastino, un mastino nero lucido, metallico
Un cane mastino con un occhio solo vitreo in mezzo alla fronte
Una mano che schiaccia un bottone
Dall'occhio del mastino parte un fascio di luce
Intensa, verdastra, elettrica
Pss, pss

Curiosités sur la chanson Gli omini (prosa) de Giorgio Gaber

Quand la chanson “Gli omini (prosa)” a-t-elle été lancée par Giorgio Gaber?
La chanson Gli omini (prosa) a été lancée en 2005, sur l’album “Prima Del Signor G - 1958 - 1970”.

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