Figli dell’odio
Io punto al sole, voglio il suo bagliore
Dove la figlia dell'abbandono è
La madre dell'odio
Lo cerchi più forte, ovvio
La strada nella mente, ovvio
Lotti per il tuo cuore stolto
Occhi negli occhi è troppo scuro
Non leggo il suo volto
Non faccio il duro in un mondo sconvolto
E ancora credere che odiare è vincere
Amare è fingere, giurare è perdere
La prima regola è non chiedere
Stringere il vuoto
Per farlo amico per poco, sciogliere un nodo
Per poi sognare il suo corpo e
Dentro un fuoco spegne il tuo odio
Se mi accontento, io non godo
Testate al muro appaga lo sfogo
Voglio la soluzione non un modo
Parlare all'aria, sentire il suo fiato
Guardarla in faccia, sfiorare il suo fianco
Sfiorare la fortuna e non esiste un'illusione
Quello è il momento, in cui il talento
Incontra ancora un'occasione
Tutti pensiamo che la vita è solo una
E spesso sembra che la campi per metà
I crampi, inciampi, nel tuo modo di vedere
Avvampi
Perché niente ti sta bene, il tuo giudizio
Ti fa giudicare un Giuda dagli altri
Perché vivi sentimenti contrastanti
Immagina un ragazzo cresciuto nell'amore
Che ha conosciuto l'odio appena ha
Messo piede fuori dal portone
E scegli già il tuo
Atteggiamento a muso duro, accigliato
Basti tu anche più di un reggimento, soldato
A casa non dici niente ma ti senti osservato
Sei una bomba C4 e non sei ancora scoppiato
Spoletta e percussore, spoletta e percussore
Una goccia di sudore ma sei ancora detonato
Avverso non conosci i tuoi avversari
Versi sangue in un bicchiere
Illuminato da da un padre degenerato
Non puoi fermare ciò che già è iniziato
Faremo il mondo a pezzi
Facendo finta di salvarlo
Figli dell'odio persi con te
Figli dell'odio schiavi di te
Non puoi fermare ciò che già è iniziato
Faremo il mondo a pezzi
Facendo finta di salvarlo
Figli dell'odio persi con te
Figli dell'odio schiavi di te
Ho scelto una vita da
Creativo essendo impulsivo
Per sfogare la pazzia e il
Modo di agire istintivo
Disegnando la realtà con l'alfabeto dove
Il giallo dei lampioni mi
Rende strano e irrequieto
Uno scenario di palazzoni
Stazione e strade abbandonate
Cerco di curarmi l'anima e spaccare barricate
Oh Dio, dimmi solo perché non sono figlio tuo
Ma figlio dell'odio!
Siamo in cattività, abituati dalla nascita
A una crescita con l'inferiorità
Chi versa lacrime risulta un debole
Mentre il mondo si perde
In una continua iperbole
Non ha prezzo tutto questo e
Lo pago a caro prezzo
Chiusi in una gabbia con la scabbia
Illuminati dalla luce di un'alba
Una rivalsa, la mia anima è salva
Anche se piove resta il fiuto e
Non perdo la via di casa
Solo chi ama davvero può odiare davvero
Il mio sentimento è fatale
Un overdose di ero
Meglio odiato che ignorato
Ma pur sempre sincero
Gesù è freddo, ci ha congelati nell'inferno
Che il Signore perdoni la fame di giustizia
Cosa fai qui? Son venuto in cerca di una vita
Vedo vendetta nei tuoi occhi chiusi
Neri e stanchi
Stringiamoci aspettando angeli
Pronti a salvarci
Abbraccio il traditore e fingo
Che sia come prima
Leggi il messaggio nei miei
Baci come i Perugina ti tremano le braccia
Mentre brindiamo insieme
Lo sento che ti piange il
Cuore e pisci lacrime!
Non mi sorprende se è il tuo
Amico a dirmi dove sei
Se si fosse veri fino in
Fondo non mi sentirei
Solo, sposo l'odio, il mio amore terreno
Combatto questa guerra in nome
Dei figli che avremo
Non puoi fermare ciò che già è iniziato
Faremo il mondo a pezzi
Facendo finta di salvarlo
Figli dell'odio persi con te
Figli dell'odio schiavi di te
Non puoi fermare ciò che già è iniziato
Faremo il mondo a pezzi
Facendo finta di salvarlo
Figli dell'odio persi con te
Figli dell'odio schiavi di te