Dalle prime battute
[Testo di "Dalle prime battute"]
[Strofa 1]
Dalle prime battute riconosce il posto
Ridente labbriforme costa
Ilare quando vede scendere
L'umorista turista
Che alle prime bracciate dell'orchestra
Riconosce il posto
Dai primi segni di vita e alla vista
Dell'insigne pietra mistica
Ad un attento esame superficiale
Riconosce l'artistica località banale
[Ritornello 1]
Tu come scendi dal predellino
T'informi sui movimenti del mattino
L'entrata dell'ossigeno
E il preserale andantino
E su chi mai diriga
Dal braccio abile e il viso impronunciabile
[Strofa 2]
Uscirai all'aperto così come ti trovi
Senza nessun preavviso
Come la faccia di un dado
Che abbia una probabilità sola su sei
Su come sei
O come le altre cinque
Di cui una, la più opposta
E quella più nascosta
È quella che tiene i piedi in terra
E sulla quale poggi
"Che tempo fa oggi"
Dici, guardando attorno, sapendo
Che fa un tempo ogni giorno
[Ritornello 2]
Sul predellino sali
Sapendo che durano soltanto i finali
"E tutti i posti intanto
Prima dei saluti", dici tu
"Sono loro i turisti
E per finire non esistono più"
[Strofa 3]
Ti sta partendo la cartolina
Da te si ritaglia il fine rettangolino
Sfogliate ti salutano
Le tue vedute dissuase
Tornate verso casa
Di contro un limpido smalto così incrinabile